bene
il caffè la mattina
le coperte fresche che poi diventano calde
la cioccolata amara
la canzone dello shuffle dell'autoradio che proprio volevi sentire
il primo bacio
l'euro speso per il gratta e vinci che te ne da venti
la serie di semafori verdi
il cinque a zero a pes contro il real
la ragazza della porta accanto che finalmente si è accorta di te
il filo d'olio d'oliva sul pane fresco
male
la ruota bucata della macchina
lo spacco del deretano che si scopre nel momento meno opportuno
la grazia da elefante che ti fa sbattere il mignolino alle tre di notte
i santi giusti al momento sbagliato
il sole negli occhi in autostrada con il vetro sporco e l'acqua finita
il mangiare un kebab e poi incontrare la ragazza della porta accanto che finalmente si è accorta di te
lo sbadigliare e fare un ruttino
il pensare ad alta voce
gli escrementi canini sotto gli anfibi
la convinzione che non debba succedere per forza ed invece, inesorabilmente, sciaguratamente, succede.
(ora che è passata la mania degli elenchi, almeno in parte, ne ho fatto uno io.)