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22 settembre 2013

Un tramonto senza reflex

Giravo lo sguardo verso l'ennesimo tramonto. Per me non e' mai tale, sembra come se fosse sempre diverso da quello precedente. Una prima che non ammette replica, o perlomeno non con la stessa sceneggiatura. Osservo come la vita si traccia, diversa, sotto questa luce, come se la consapevolezza della notte rallentasse la frenesia della giornata. Si torna a casa, lentamente, e qualcuno si ferma ingenuamente: si volta, vede il cielo color arancio dalle sfumature bluastre e ritorna sul suo passo, imperterrito. Non sa o forse non vede. In quei momenti penso a tutto quello che posseggo nella vita, tutto ciò che attraverso l'osservazione e la logica fa costruire un pensiero, esprimere un concetto o raccontare una storia. La possessione di queste cose trascende da quelle materiali, da quelle che, ognuno, con un gruzzoletto può avere. Sono cose che ti appartengono e possono crescere, maturare ed evolvere. Emozionarsi davanti ad alcuni avvenimenti, banali per alcuni, e' una cosa che mi e' sempre appartenuta e che pochi riescono a comprendere, troppo impegnati agli stimoli del momento che a quelli dell'anima. 
Seguo la strada non perdendo di vista la linea che divide terra e cielo, quella parte in cui confluisce tutta la luce. Quella parte che, ad ogni mio passo, cambia tonalità  diventando sempre più calda e spingendo i colori a divenire sempre più iridescenti. Un compluvio di rossi, passando dai più timidi a quelli più decisi, quasi violenti. La luce si fa tenue e piano scompare ai miei occhi, che fermo ammiro il cambiamento, quasi senza accorgermi dei rumori dei passi e delle parole di chi mi circonda. Isolato. Resto a guardare il lento movimento del sole che impercettibilmente cala, mi sembra fermo e fissa me che sono li, silente. Gli ultimi raggi di sole rendono d'oro la terra che vedo in lontananza, mentre in alto il blu placido della notte scende, portandosi indietro qualche stella. I colori, per l'ennesima volta, cambiano e la luce che ormai e' quasi assente, viene svilita da qualche lampione che, qua e la, s'accende. Non cambia l'essenza il disturbo artificiale, non cambia l'emozione che provo a cotanto spettacolo. Qualcuno avrebbe impugnato la macchina fotografica e scattato una foto, immaginando il risultato, dimenticandosi il senso del quotidiano avvenimento. Avrebbe mostrato il capolavoro che aveva colto, guadagnando consensi. Nessuno avrebbe capito il motivo. Penso che sia quasi impossibile imprimere, in quel momento, il silenzio e il flusso di pensieri che quei colori provocano, quella tranquillità respirabile soltanto in quell'istante. Sarebbe, solo, stato un altro modo di non osservarlo, di non sentirlo e di non raccontarlo. Solo un altro modo d'ignorarlo. 

4 settembre 2013

La stanca, breve e poetica storia di un apatico


Cosa e' la stanchezza? Che cosa fa provare tanto affanno per un puro stato di vita?
Non ho l'ho mai capito. Non so mai quando arriva e quali sono i suoi effetti, che si diramano lungo tutto il corpo. Ogni giorno sembra che si sviluppi per direzione diverse, come se fosse una pianta che cresce in maniera diversa, libera.
Certe volte prende i piedi e non puoi far altro che fermarti, osservi il mondo come gira in quel punto e come questo si adatti a te, stando fermo con la testa che ruota e osserva. Delle volte capita alla schiena, in quei casi bisogna sedersi per poter far riposare la struttura che tiene eretta l'esistenza. Allora cerchi qualsiasi cosa che abbia la forma di una panchina o uno scalino che dia modo di distendersi anche per poco tempo, stiracchiandosi lentamente sospirando un po'. Se poi capita agli occhi, in quel caso si che bisogna chiuderli e lasciarsi guidare dall'immaginazione, magari sotto un albero, distendendosi lungo un prato con la terra che diventa un letto comodo dove disseminare i pensieri, i sogni e i progetti. Ma la più brutta resta la testa, quella non lascia scampo. In quel caso dovresti spegnere tutto, resettando il corpo, riportando la pianta ad un seme. La testa non ti da pace, batte e si contorce restando ferma. Si blocca e l'unico obiettivo che si prefissa e' trovare un posto nascosto in cui nascondere la propria armatura. Quando lo trova, lascia a quest'ultimo il potere di cullarla e di proteggerla, chiudendo lentamente gli occhi. Nel buio totale crea luci, colori, forme e storie. Lei si riposa piano e la stanchezza torna indietro al suo stato iniziale, morendo, per divenire pulsante appena gli occhi sbarrano lo sguardo al nuovo giorno.
Cosa e' la stanchezza? Non lo chiedete a me, sono un apatico. E che queste sensazioni mi capitano tutte insieme, da quando sbarro gli occhi la mattina. La mia pianta, ormai, e' secolare.

15 maggio 2013

Un nuovo post, una volta tanto.



Non sarebbe male ricominciare a scrivere, a prendere la penna in mano o farsi passare i tasti sotto le dita con quel rumore da scrittore seriale.
Non sarebbe male ma il tempo che scorre ci porta sempre troppo lontano del farlo e dall'esprimerci. Si finisce, ben presto, a far i conti della nostra espressione con qualcosa di più  immediato, come le immagini o le citazioni di qualcun'altro, senza superare processi di coscienza che attraversando i contorti sviluppi del nostro io, si trasformano in parole. Semplici o complesse che siano. Lo scrivere cosi' diventa un mettere apposto le nostre idee e i nostri pensieri traducendo il tutto in un unicum più  o meno consistente. Spesso pero' tutto questo consta di minuti passati dietro un foglio a cercar di buttar giù  qualcosa e giorni a cercar di trovare il motivo per farlo. E ci si ritrova, per me troppo spesso, a immaginare idee che sembrano fantastiche arrivando, nell'attimo dopo, a smontarle per scoprire che erano fiaschi tremendi.
Ci si ferma.
Ci si chiede il motivo di tutto questo cercare.
Si riapre Fb e si aspetta che la voglia ritorni. Tutto questo magari dopo ore di lavoro/studio.
Questo loop, per me come penso per altri, va avanti da mesi, lasciando cosi' questo spazio vuoto di cose nuove, rimanendo attivo grazie a quel qualcuno che legge post datati, facendo un sorriso o una smorfia. Non ne faccio un colpa a nessuno, neanche a me stesso, poiché so che spesso il tempo per metter in ordine la testa io non lo trovo mai.
Oppure si e faccio altro.
Oppure lo faccio mentre aspetto qualcuno o qualcuna.
Come ora.
In quel momento ci si ferma e basta.

7 aprile 2013

Renzi: "Decidete, la Chiesa ha fatto prima". "Eh, ma avevamo un casino di cose da fare". (S)battute/88


Questo post è opera de il_cesco e da Michele_D 

Ruby show: "Non sono una escort". Al massimo una Innocenti.

Roma, baby gang rubava soldi e oggetti a ragazzini della Roma bene. Va bene.  

Uomo morto in centro, forse un clochard. O forse un centro.

Papa Francesco fa colazione: la foto su Twitter fa il giro del web...immaginate quando fa la cacca.

Angelina Jolie cuore d'oro, scuole in Afghanistan coi soldi dei gioielli. Si rivendesse il cuore.

La Corea del Nord minaccia gli Usa: missile sulla costa. "Test immineboom."

La paghetta ai figli e' diseducativa: "rende meno propensi al risparmio". Meglio andare in Chiesa. 

Vicenza, gli negano un giocattolo, bimbo di 10 anni si infuria e sfonda una vetrina. Prima che si sfondasse lui.

Ha un tumore, lo scopre con 4 anni di ritardo: risarcita con 800mila euro. Win for life.

Agiamo in buona fede, tuttavia, se ci dovessero essere battute non "autentiche" vi invitiamo a segnalarle mandando una mail a crashtestbloggers@live.it  

24 marzo 2013

Notizie migliori del governo Bersani. (S)battute/87



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Gb, bambino "gigante": ha solo un mese e pesa 7 Kg. Ma il cordone sfina molto.

Roma, mangiano conserve scadute: due calabresi muoiono e uno è grave. Ah ok, quindi tutto bene. 

GB, Andrew: "Sono nato senza pene ma sono stato con 100 donne diverse". Pinocchio.

Popoli, il comune aumenta la bolletta dell'acqua: cittadini devastano gli uffici. Abruzzo forte e gentile.

Maestro di canto usa i vibratori sugli studenti: "Aiutano negli acuti". Do di culo.

Viaggia da 26 anni con la croce in spalla: "Ho attraversato 19 paesi".  Meno male che venerdì ci si riposa sopra.

Bergamo, fa il pieno di benzina con la tessera del comune. Ma solo fuori orario lavorativo, eh.

 Adesso tuo figlio muore": bimbo ucciso a 13 mesi da un baby rapinatore. So' ragazzi!

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10 marzo 2013

Nuntio vobis gaudium gagnum: habemus Post. (S)battute/86


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Trapani: suora arrestata per maltrattamenti su bambini. Con clave.

Gb, Bambina viva per miracolo: sopravvive 14 minuti senza battito cardiaco. Sufficiente per farne un'altra.

Pescara, donna travolta sui binari: compagno assiste in diretta telefonica.  "Trenitalia si scusa per il ritardo".

17enne annuncia il suicidio su Facebook poi si lancia dal terrazzo dell'ospedale 
- presso Ospedale clinicizzato, Ivrea.

Veleno per topi nell'insalata italiana. Dalla Germania l'allerta in Campania. Almeno non è cavallo.

Copenaghen, 63 intossicati al Noma, il miglior ristorante al mondo. Almeno non è cavallo.

Finge di essere stato sequestrato per paura dell'ira della fidanzata. O della sua sindrome premestruale.

Fanno sesso nella savana, attaccati da un leone: lei viene sbranata, lui si salva. Sarà stato l'odore del sangue?

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27 febbraio 2013

Come vorrei essere una vacca da latta (uò-sciùbi-du-uò)

Da accanita bevitrice di latte mi sono trasformata in una latteria ambulante: ah, la poesia dell'allattamento materno!
Prima di tutto, non credevo che l'abitudine del latte finto (= artificiale) fosse così radicata in passato, visto che tutti quelli della generazione precedente si preoccupano che sia io ad allattare il Apelle (figlio di Apollo, ndr) e mi fanno pure tanti complimenti: vogliamo mettere la comodità di avere il latte sempre pronto, a portata di mano, della temperatura giusta, contro la scomodità della preparazione del biberon? Basterebbe questo a far vincere tetta contro bibe 1-0.
Non credevo però che allattare fosse così complicato! Come, complicato?, vi chiederete: non basta tirar fuori la tetta e attaccarci il pupo? Magari!
In principio furono le ragadi: vai a partorire in ospedale, mi dicevano, ché sei in una botte di ferro. Come no! L'infermiera vede il mio seno martoriato, mi chiede se ho qualcosa e al mio diniego si limita a un laconico "Ah..." e se ne va. La volta successiva chiedo qualcosa, mi viene risposto "passo dopo" e il dopo lo sto ancora aspettando. Grazie, eh!
E poi vennero i dolori, per buona pace della letteratura che sostiene che allattare non deve essere doloroso. Apelle ha le mandibole d'acciaio e non ci si può fare niente. Come non posso fare niente per un difetto del mio davanzale, altra causa delle poppate extra-strong del pupo: mi ritrovo con l'idrante dei pompieri al posto di una tetta. Ridete voi, bravi: poi fate come Apollo, che al mio getto di 30 cm ha fatto un salto così. Poi mettetevi la canna di un liquidator in bocca e premete il grilletto: capirete cosa prova il piccolo Apelle quando cerca di mangiare. Ogni tanto mi sembra di torturarlo, povera stella! Siamo diventati contorsionisti della poppata, per trovare la posizione meno traumatica: manca solo a testa in giù e poi le ho fatte tutte.
Ora mi raccomando preparate i pomodori maturi e le uova marce, perché quello che sto per dire farà incavolare i genitori che agognano una notte di sonno senza interruzioni: Apelle dorme dalle sei alle otto ore filate, ma io ogni notte prego che si svegli. Non sono impazzita, ma la suddetta tetta sì: di giorno fa la brava, idrante a parte, ma ha deciso che di notte deve produrre, quindi mi ritrovo dopo appena 3 ore dalla poppata con una tetta di marmo che Michelangelo se le sognava, sulle sue statue. Per i profani, "tetta di marmo = male": prima inizia il fastidio, poi può essere doloroso e, ciliegina sulla torta, si rischia l'ingorgo. Quindi spesso e volentieri mi ritrovo a mungere me stessa nel cuore della notte, abbastanza da alleviare la tensione ma non troppo per non innescare nuovamente la produzione. Non avendo le tette graduate, non è un'operazione così semplice.
La consulente dell'allattamento dice che ai tre mesi la situazione potrebbe migliorare. Potrebbe, appunto.
In attesa della scadenza, abbastanza vicina da infondermi coraggio, mi rassegno a fare la mucca Carolina: muuu!

11 febbraio 2013

Si è dimesso

Il Papa si è dimesso: una carnevalata.

Dimesso un Papa se ne fa un altro.

Un Pontefice che si dimette: certe cose succedono una volta ogni morte di papa.

Il Papa si dimette: l'ennesima sconfitta della Roma potrebbe aver fatto maturare questa decisione.

Il Papa si è dimesso, protesta Berlusconi: durante le elezioni non dovrebbero succedere questi eventi che distraggono l'elettore.

Casini su dimissioni Papa: se vanno male le elezioni, proveremo l'elezione in Vaticano.

Papa dimesso, ora farà il senatore a vita.

AAA cercasi casa urgentemente in Roma, chiamare in orari pasti. J.R.

Dimissioni Papa, fermento di Prada per conoscere l'erede - e il suo numero di scarpe -.

Non mi vengono in mente altre battute stupide su questa vicenda. Certo che ci voleva un evento così raro per farmi tornare a scrivere su AProvaDiCrash.

10 febbraio 2013

.(S)battute/85. San Valentino is cuming.


Questo post è opera de il_cesco e da Michele_D 

New York bloccata dalla neve: 2 morti e 650mila senza luce. Vista dai primi.

Rimane incinta per un intervento gratis all'addome: "Ho la pelle flaccida". E le labbra screpolate.

Avellino, finisce in ospedale per paura di un tumore, scopre di essere incinta e partorisce. Allora le labbra screpolate sono proprio un problema comune.

Agguato a Napoli, 39enne colpita al volto: "Ho pensato ad uno scherzo". A Carnevale ogni scherzo vale.

Venezia, dall'ospedale chiede alla moglie di comprare un farmaco: "Qui non c'è". Mica è una farmacia.

Piacenza, soffoca col cuscino la madre 90enne: "Voleva i soldi per il videopoker". La pensione non le bastava.

USA, scomparve nel 1994: ritrovato dopo 19 anni, "Stava con i nonni". Come si vede che non hanno "Chi l'ha visto?".

"Muore di infarto", ma è ancora vivo. Muore assiderato in cella dell'obitorio. Ah, è morto?

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9 febbraio 2013

agrodolce/51.

certe volte la vita è così stronza che ti fa incontrare un mattoncino lego sotto il piede.

3 febbraio 2013

Mela (rosso)nera. (S)battute/84


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Sognava il calcio, resto' cieco e invalido per un incidente. Potrebbe sempre ingaggiarlo il Pescara.

L'amico sta morendo, lui gli ruba il bancomat e preleva 6000 euro. Era piu' semplice digitare solo il codice.

Uomo nudo in strada a Genova davanti a dei bambini. Chiamare ore pasti. 

Canada: nasce la Chiesa per atei: "Senza horror e superstizione". E con tante scuse.

Francia: stop alla pillola anti acne. Provoca decessi e trombosi. "Sorellina, prova YouDerm!" 

La bici fa male al sesso delle donne: "Riduce la sensibilita' dei genitali". Provassero a mettere il sellino.

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27 gennaio 2013

Il lavoro rende l'uomo frivolo. (S)battute/83


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Sardegna, bimba nata morta gettata nei rifiuti per errore. Rifiutata.

Prima e dopo Burger King/Mc Donald's: coppia inglese perde 102 kg. Ma li ritrova grazie alla puzza di cipolla.

Vigilessa killer confessa: "Ho ucciso mio marito nel sonno, temevo bevesse troppo". Poteva levargli solo i punti. 

Roma: incendio nel sottopasso, morti due clochard in fuga dal freddo. Meglio le mezzestagioni.

Tanzi cade nella sua cella. Ricoverato con lesioni al capo e alle costole. Hai visto che succede a usare la saponetta?

Shawnda, in una notte dimentica 17 anni di vita. Ora cerca di ricordare con Facebook. Prima il suo nome.

Incidente choc in USA: coinvolte 86 auto. Muore una dodicenne. Donna.

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24 gennaio 2013

microonde.

freddo fuori, bollire dentro.

22 gennaio 2013

agrodolce/50.

ci sono momenti che porchiddio.

21 gennaio 2013

automi.




la bugia più grande che mi avrebbero potuto mai raccontare sarebbe potuta essere quella dell'invincibilità. quella volta non uscì sangue, ma ne uscii ferito lo stesso.


17 gennaio 2013

l'uomo del caffè. (impressionanti soliloqui in svariati momenti tra mattina, pomeriggio e sé).



"ci sono persone che fanno di tutto per mostrarsi interessanti, e non ti interesseranno in assoluto e persone che non fanno alcuna cosa ma hanno il marchio "made of interest" e non sono fatte in cina ma a qualche manciata di km da te".

"ci sono persone che ascoltano patti smith e non ligabue e le consideri davvero rock".

"ci sono persone che ascoltano te e ti stupiscono più di patti smith".

"ci sono le serrande che si abbassano e le saracinesche che si alzano, senza grimaldelli, piedi di porco o comelichiamitù".

"a volte mi sento in un unico grande piccolo medio videoclip alla ashcroft che cammino in loop".

"a volte dovrei scrivere una canzone.
a volte lo faccio.
e comincio la giornata con un caffè".

14 gennaio 2013

l'uomo del caffè. (1882 - una storia non d'altri tempi.)


uno. perché ne aveva bisogno.
due. perché ne aveva bisogno.
tre. perché ne aveva bisogno.
quattro. perché ne aveva bisogno.
cinque. perché ne aveva bisogno.
sei

perché ne aveva bisogno.

("se continui così ti verrà un colpo al cuore"
"credo che già ce l'abbia avuto")

la verità era questa: il caffè non era una pausa. il caffè era uno stress. ma allora perché spendeva sei monete da venti, dodici da dieci e sei da cinquanta (più o meno) tutti i giorni?

("non capisco tutto questo bisogno" 
"magari deve solo svegliarsi"
"chi?")

cinque euro e quaranta. era la tassa per vederla.

("eccolo. è l'uomo del caffè.")

normale, macchiato in tazza bollente, macchiato freddo, lungo, con cacao, americano.

("qualcuno scommette che con tutta quella caffeina prenderà il volo"?)

"c-come va?"
"eh?"
"no, dicevo...come va?"
"è una domanda di cortesia o è "ti posso porre une domanda, per cortesia"?"
"mi immagino la seconda, anna."
"carlo, cerchi di fare troppo lo spiritoso. sii serio e chiedimi di uscire."

volete sapere com'è andata a finire? non lo so. 








vado a prendermi un caffè.

13 gennaio 2013

Simboli d'Italia.(S)battute/82

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Jesolo, le scippano la borsa e reagisce: il rapinatore la picchia in strada. Unica vittima: la borsa.


Bimba di 4 anni uccisa da un'auto in un parcheggio. Delle due, una era ferma.



Cristiano De André ricoverato in ospedale per una crisi nervosa. "Porco Dio, perché non sono mio padre!?"



Usa, l'industria del porno fa causa contro l'obbligo del condom. Proprio ora che era l'anno del facial.



Orrore in Bulgaria, famiglia di 5 persone sterminata in casa. Colpa del Pippero.



Baby schiava si lancia dal quarto piano su un passante: morti entrambi. Che culo.



L'incendio devasta la casa, il nonno salva i 5 nipotini gettandoli in mare. Salvandoli dal Pippero.



Usa, Bimbo di 4 anni accusa la mamma: "Ha sgozzato la mia sorellina" e "l'ha buttata dal quarto piano su un passante che per due soldi mio padre comprò".


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6 gennaio 2013

Soldi Saldi. (S)battute/81

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Venezuela, scompare un aereo. A bordo Vittorio Missoni e tre Made in Italy.  

Tre gli italiani scomparsi, ma elegantissimi.

Chiedono 700 euro per pulire il sangue del figlio morto: pagherà il Comune. Il toccante gesto di Alemanno in campagna elettorale.

Cane spaventato dai botti, trovato vivo sottoterra. Dietro l'osso.

Sopra un gommone sulle piste da sci, cade in un dirupo e muore ragazza 16enne. Dopo tre manovre.

Roma: donna muore e lascia tutto ai Cani. Hipsteria.

L'asteroide Apophis sempre più vicino.  Ai saldi.

Cina, non trova lavoro. Accoltella i passanti e taglia il naso ad una donna. Come passatempo.

Usa, punta il dito come una pistola: sospeso bimbo da scuola. Bastava tirarglielo.

Atleta perde il controllo della sedia a rotelle e muore contro un muro. Qualificato! Ah, no.


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