Spesso gli usi&costumi donano ad un posto, una citta' o uno stato la sua bellezza. Che per chi ci abita sono cose normali, ma che per chi non le vive come cose comuni sono portatrici di un fascino incontrollato.
Mi trovavo alla ricerca di un posto che mi desse l'opportunita' di prendere un caffe'. Ma non un espresso come da noi, un "beverone", come ho deciso di chiamare quel bicchiere di plastica/carta, che comunente vediamo nei film d'oltreoceano. Il primo posto che mi viene in mente e' Starbucks. Allora chiedendo informazioni e camminando lungo la direzione indacatami, un po' a senso un po' a fortuna, arrivai alla destinazione. Da fuori, sinceramente lo immaginavo diverso, si presentava molto semplice dal gusto molto pacato. Entrai per prendere cio' che mi desiderava. Aperta la porta vidi che la mia idea era condivisa da un po' di giovani. Non erano soli ma ognuno aveva vicino il pc, qualche libro e un bicchiere di caffe', lungo. Qualcuno scriveva, qualcuno pensava e qualcun altro chiacchierava e rideva con gli amici. Piacevoli modi di trovare la propria serenita'. Era strano come queste cose viste solo nei film, e pensavo rimanessero tali, potessero raccontare un pezzo della realta' americana.
Certo fu che caddi nella tentazione di comprare un cappuccino. Aprii il mio laptop e mi misi a scrivere un pezzo (quello che state leggendo), con quel cappuccino.
Si sarebbe sicuramemte ultimato prima che la bevanda fosse finita.
Cosi' fu.
Certo fu che caddi nella tentazione di comprare un cappuccino. Aprii il mio laptop e mi misi a scrivere un pezzo (quello che state leggendo), con quel cappuccino.
Si sarebbe sicuramemte ultimato prima che la bevanda fosse finita.
Cosi' fu.
Chiusi il pc, finii la bevanda continuai con il mio a passo a scoprire altri tratti della realta' americana.
Io l'ho provato a Barcellona ed ora vorrei quasi tempestare di lettere per farne aprire uno a Milano :-D
RispondiEliminaTanti mi hanno detto che è molto buono, ma per me già il caffè che fanno i mei parenti di Torino è sciacquatura dei piatti, non credo mi piacerebbe quello americano, però uno Starbucks lo vorrei vedere!
RispondiEliminaIn realtà mi piacerebbe di più vedere LA Starbucks (Katee Sackhoff), ma vabbè!
La prossima volta prova Borders, oltre al caffè e al wifi free, ci sono anche i giornali e i libri da sfogliare (e da comprare)
RispondiElimina@Paolo...sarebbe bellissimo se aprissero un posto cosi' anche in Italia...
RispondiElimina@Waterwitch: Magari conoscessi LA Starbucks...il caffe' non e' il massimo, ma l'ambiente che ti circonda migliora quello che il bicchiere contiene...
@Felipegonzales: Non so se qui esista Borders...ma ci sono tanti altri molto simili...tipo Spot Cafe' o Coffee Culture!
la prima ed unica volta che sono stata a Londra ho assaggiato sempre per la prima volta il caffè di Starbucks... mi ricordo un parco un bellissimo tavolino di legno e il gusto amarissimo del Caffè.. a me non dispiace. La cosa bella è che si può portar via qui non c'è molto tutto ciò.. ogni tanto non mi dispiacerebbe girare per il centro con un caffè da portar via e tra un pensiero e l'altro bermi un sorso di caffè.. :)
RispondiEliminaA presto..Sibilla
Concordo con te...in Italia e' poco comune...qui, in America, e' una cosa molto diffusa!
RispondiEliminaChissà se quando torni avrai ancora questa abitudine e riuscirai a berti il nostro espresso :P
RispondiEliminaquesto e' quello che in assoluto mi manca degli USA.
RispondiEliminae se avessi € contanti mi piacerebbe averne uno :))
e poi si conosce un casino di gente ;)