Continuo a perdere pezzi con te. Continuo a lasciare parti in giro, nascoste. Se dovessi mai ritrovarmi, anche in frantumi, ti prego di farmelo sapere. Non vorrei mai aver lasciato qualche parte importante. Se dovessi ritrovarmi, ti prego chiamami. Potrebbe essere un pezzo essenziale, potrei averne bisogno e potrei non ritrovarmi più completamente.
Continuo a perdere pezzi con te. E' come se te li donassi, pentendomene subito dopo, perchè non so se sono pronta a privarmi di me stessa. Credevo di essere una persona completa. Poi, a volte, mi rendo conto che non è esattamente così che funziona. Certe parti sono proprio in più. Sono fatte apposta per essere perse, sono nate per essere cedute, altrimenti si scoppia.
Da lunedì mi metto a dieta. Le mie parti in più, forse, mi conviene donarle al mondo. Sono talmente piena che potrebbe essere pericoloso indirizzare tutto verso una sola persona. Ci sono regali e regali. E, talvolta, con quelli eccessivi si rischia di essere fuori luogo. E' un po' come quando per un compleanno, si fanno regali troppo importanti. Non vorrei mai metterti in condizione di sentirti obbligato. Mi darai i pezzi che vuoi. I miei, i tuoi, i nostri insieme. Le convenzioni sono davvero una piaga sociale.
Non lo so se mi va di piagarmi. Non lo so se mi va di piegarmi.
Ci penso, però. Intanto mi limito a un pensierino.
E' il pensiero quello che vale. E' il pensiero quello che non obbliga.
Quando sarò pronta a ricostruirmi, quando sarai pronto a ricostruirmi, sai dove trovarmi.
Se ci sarò.