Quel giorno avevo visto molti sguardi, di più' di quelli che normalmente scruto. Sguardi di tranquillità', sguardi irrisori, sguardi frivoli, sguardi intensi. C'erano quelli che duravano pochi secondi, ma in quei attimi raccontavano una vita e quelli che non passavano nulla, senza il soccorso della voce.
Ma in quel giorno, che ne avevo visti tanti, c'era qualcosa di diverso ognuno indossava vari stati d'animo: la disinvoltura, la timidezza, l'allegria, l'intelligenza. Ognuno aveva fatto trasparire il suo pensiero attraverso l'unico specchio dell'anima. Ognuno, nel suo piccolo, essendo se stesso, avevo colorato i miei piccoli attimi, con la propria tonalità' senza sovrapporsi mai. Ne ho scrutato tanti di sguardi quel giorno, ma uno non lo dimenticherò' mai. Era diverso, soave e candido, quasi un dono. Forse il migliore che io abbia mai ricevuto.
E lei lo sa.
Tenerezza Michè... :)
RispondiEliminaeh si...ogni tanto ci vuole, addolcisco 'sto caldo pazzesco...
EliminaVabbé che fa caldo, ma scioglierti così...
RispondiEliminaDa restare a bocca aperta.
Vado a sciropparmi un gelato.
Se "lei"non lo sapeva, adesso lo sa.
Ciao.
ed ora lo sa...ciao...buon gelato mattutino...
Eliminastupendo tutto :)
RispondiEliminathanks chaill ;)
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