ho avuto una vertigine. ho chiuso gli occhi. le palpebre si sono fatte pesanti, "eppure non ho sonno", non ora: "non posso permettermelo".
ho passato una serata, a divertirmi (e mi sono divertito) a cantare (e "mi sono cantato") ma poi ho guidato (ma non mi sono guidato) verso casa e mi sono ritrovato solo. o meglio in compagnia. dei miei pensieri.
"cristo, quasi quasi era meglio se facevo quattro passi".
c'è una fontanella, di ritorno da casa, mi sono abbeverato, "l'acqua mi-ha-spaccato-i-denti". ho avuto un brivido. forse è stata l'acqua ghiacciata.
"c'è un pensiero che mi frulla per la testa, e che non mi dovrebbe appartenere. ma questa è un'altra storia".
un'altra?
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