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24 ottobre 2012

Choosy fan tutti

Non capisco: non capisco perché un Ministro della Repubblica Italiana, rivolgendosi ai giovani italiani, debba usare un termine straniero.

Non capisco come faccia un Ministro, professore universitario, ad esprimere un giudizio su un mondo che non conosce. Fosse stato, che ne so, il signor Benetton avrei capito.

Non capisco come un giovane, dopo aver studiato dai 3 ai 5 anni come minimo, ad accettare la prima cosa che gli viene offerta.
- vorrebbe dire aver buttato gli anni di studio
- vorrebbe dire ritrovarsi ogni volta punto e a capo, o peggio: non ha esperienza nel "suo" lavoro, però ne ha fatta nell'altro, quindi perché non proseguire?

Non capisco in cosa dovremmo essere meno selettivi: siamo disposti a fare stage non pagati né rimborsati, con responsabilità e competenze da professionista scafato.

Non capisco perché la colpa dei lavori a tempo determinato ricada sulle spalle del giovane, facendolo sembrare incostante e mai contento - quando invece darebbe un rene per poter lavorare nello stesso posto per almeno un anno intero.

Non capisco perché saremmo noi gli schizzinosi, quando girano annunci del tipo "cercasi neolaureato in economia con almeno due anni di esperienza e conoscenze avanzate di computer grafica".

Non capisco perché per trovare lavoro debba affidarmi alle agenzie di ricerca del personale, a confronto con gente che nemmeno ha una vaga idea delle competenze richieste e del valore delle mie capacità (che non sa valutare perché non sa cosa siano neanche lontanamente).

Non capisco perché le mie due lauree non sono mai abbastanza.

Non capisco perché le mie esperienze non sono mai abbastanza.

Non capisco perché per realizzare un sogno debba passare sotto le forche caudine di un concorso che propone test irrisolvibili anche per chi si trova a valutarmi.

Non capisco perché si pretenda una maggiore concretezza e pratica, quando dall'altra parte si fissano su un becero nozionismo fine a sé stesso.

Non capisco perché se sono disposta a lavorare gratis pur di fare esperienza, pur di inserirmi nel mondo del lavoro anche dalla porta di servizio, mi si dica che sono choosy.

Non capisco. Evidentemente il mio q.i. non è sufficientemente alto, e sì che 140 punti non mi sembran pochi.

2 giugno 2011

si vota per 4. e non per 3.

se il nucleare dovesse essere bocciato (dai referendum, si intende), ecco la nuova idea per commerciare barre d'uranio: vibratori fluorescenti.

altrimenti potranno riciclarle come comparse nella sigla dei simpson.

nota: ricordatevi anche degli altri tre quesiti. due sull'acqua pubblica: così il tipo che sull'autubus tiene il braccino alzato e vi delizia con i suoi effluvi non avrà più scusanti; uno sul legittimo impedimento, che non è il modo in cui qualche cafone chiama la patta dei pantaloni, ma è semplicemente qualcosa di forse più disgustoso.

Sì, sì, sì, sì.

(oggi è la festa della repubblica. ricordatevelo.)

1 giugno 2011

sono una persona. davvero.


sono una persona onesta. onestamente di certi soggetti non me ne frega un cazzo.

sono una persona buona. anche se non voglio che nessun esercito di cannibali faccia di me il suo rancio.

sono una persona paziente. e non sollevate obiezioni, sennò vi sgozzo.

sono una persona tollerante, brutti stronzi.

sono una persona dotata di autocritica, ma non vi permetto di dire nulla sul colore delle mie scarpe.

sono una persona decisa, anzi no, forse sì, ci devo pensare.

sono una persona onesta, ma se fossi disonesta di certo non ve lo direi.

sono una persona umile. ma ciò che è mio è mio e punto, anche se dite che è vostro.

sono una persona coerente, e tu hai ragione ma anche torto.

sono una persona modesta, e modestamente, sono perfetto.

"sono una persona" che non sono io.

16 maggio 2011

coda di paglia.

Avvertenze: leggere attentamente e farsi un esame di coscienza, anche se, probabilmente, questo post non parla di voi.

C'è gente che ritiene che raccontare dei fatti riguardanti persone anche in maniera "criptica" su di un blog possa essere indice di "sputtanamento" per l'altrui privacy. In parte vero, ma se e solo se (per usare una locuzione "scientifica") vengono fatti i nomi di queste persone. Sulla rete siamo tutti degli "illustri sconosciuti", tant'è che ci celiamo dietro un nickname.
Se non si raccontassero i fatti, non esisterebbe il blogging. Piccola precisazione: se non si usano i nomi e qualcuno si sente chiamato in causa, comunque, c'è un nome anche per questa situazione. Chiamasi "coda di paglia".

La "coda di paglia" è un fenomeno ancora più evidente quando scopri che qualcuno ha diffuso commenti con il tuo nick sul tuo blog (conoscendo la tua password, quindi, di blogger) che ti "imputtanavano", oltre ad "imputtanare" anche la reputazione del blog, della persona stessa, e di tutti quelli che collaborano con te.

E' un comportamento alquanto da vigliacchi, fare tutto ciò. E se lo dico è perché è successo.

E se l'obiezione è quella di dire "Ti sei comportato anche tu da vigliacco parandoti dietro uno schermo" io rispondo: ho raccontato una storia che mi appartiene, e poi se ci fosse stato qualche problema c'era comunque un fottuto indirizzo mail per contattarmi (ah già, dimenticavo, forse con i "vigliacchi" questa gente non vuole parlare). Essere vigliacchi però significa usare i "mezzucci" succitati per dar fastidio alle altre persone. Oltre ad essere un comportamento scorretto, è un comportamento lesivo della privacy, quindi penalmente rilevante.

Beh, questo post è stato scritto, anche stavolta, e anche stavolta non piacerà. Senza fare nomi.

Prendete un estintore ché la paglia sta bruciando, dietro al "vostro" culo. Tanto che non mi sorprenderei se arrivasse qualche commento "anonimo" o qualche mail di risposta. Sicuramente, comunque, sarebbe un'operazione meno vigliacca che impadronirsi della tua identità per dire cose infamanti.

(Ah, giusto per precisare...avete visto? Questo post è con le maiuscole. Sì, non è il_cesco che vi parla, ma la persona "normale e comune " che è dietro questo nickname. So che non ci avrete capito molto, ma l'importante è che il messaggio sia arrivato a chi doveva arrivare. Buona vita. Nonostante tutto, a tutti.)


26 marzo 2011

Sonounapersonacoerente‏


Eccheiononcapisco ( detto tutto d'un fiato) l'incoerenza delle persone, il muoversi attraverso un convinzione e poi agire in tutt'altro modo. Non capisco perché lo fanno, essendo in molti casi persone a modo, a fare così senza rendersene conto, e poi giustificandosi . Ci sono casi eclatanti e casi di poco conto, ed in entrambi i casi stupiscono e deludono. Lasciando quel sapore amaro in bocca. Ne potrei fare di esempi, ma sminuirei l'incipit. E questo non mi va. Vi potrei parlare di preti che parlano di parabole e versetti ma che nonostante tutto abusano di poveri innocenti, potrei parlare di onorevoli che si schierano contro la mafia ma che ci sono dentro fino al collo, potrei parlare di persone che non guardano il grande fratello ma poi conoscono tutti i personaggi di ogni stagione con tanto di inciuci. Potrei ma preferisco evitare.

In conclusione, penso che forse gli incoerenti sono proprio delle simpatiche persone. Decisamente.

19 marzo 2011

Voi lo conoscete Ezechiele???

Non ricordo cosa sia successo, ricordo solo che e' accaduto. Ed e' tutto fumo. Un sogno, almeno immagino. Si e' stato un sogno alcolico ma pur sempre un sogno. Anche se l'accezione non e' proprio quella, poiche' non era ne' spaventoso ne' idilliaco. Uno di quelli che ti svegli e che ti fa pensare.
Ti fa spesso chiedere perche',nell'attimo in cui hai sbarrato gli occhi. Poi ricordi quello che hai fatto il giorno prima e (forse) ricolleghi tutto. Ora, probabilmente dopo questo preambolo, vi starete chiedendo: ma cosa cavolo hai sognato?

NO, non ve lo state chiedendo, avete altro a cui pensare. il post puo' essere finito qui. Arrivederci al prossimo.

SI.....bene, allora possiamo continuare. Ho sognato di scrivere un pezzo. Non geniale, non bello, normale per il blog e parlarne prima dell'uscita, in anteprima, con qualcuno. E poi dopo un po' vedere il post pubblicato, logicamente non tuo ma di quel qualcuno,contenente anche, quella tua idea.
Ti chiedi perche' sia successo, un' idea presa e pari pari copiata...
...e poi conoscere uno che si presenta con il nome di Ezechiele.....strano......molto strano, il sogno e il nome......


Perche' e' successo? Eppoi chi cazzo e' questo Ezechiele??? Che nome e' Ezechiele??? Mah


Sembrava tutto vero. Forse era un sogno. O forse no.

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