Oggi voglio parlarvi della censura in senso storico. Quando è nata?
La censura nacque nel 3000 Avanti Cristo: un tizio, uno di quegli uomini della caverna voleva prendere in giro il suo vicino così disegnò un dipinto rupestre dove lo sfotteva. Il vicino non gradì e censurò a sassate lui e il dipinto.
Poi non si seppe più nulla di quella brutta parola, CENSURA, fino al periodo dei romani. Per denunciare un centurione corrotto, un servo della greba rubò una tavoletta e scrisse - non si sa come ma lui sapeva scrivere - un post del suo blog - se così potevamo chiamarlo - dove denunciava questo centurione. Lì ci pensò il sole a censurarlo, i 40 ° sciolsero irrimediabilmente la tavola, il piccolo sovversivo poteva aspettare ottobre per pubblicare questo suo scritto.
Ormai la censura oggi è usata. Se la Cina è molto diretta, ti chiude il sito, ti lega le mani, di sbatte in carcere, in occidente si adotta la censura ipocrita: se io esprimo un mio pensiero, non si dice che io debba toglierlo perché va contro il modo di pensare di un certo tipo, bensì si usano scuse varie anche quelle puerili. Ecco alcuni dei motivi usati per far tacere certi personaggi.
- Lo paghiamo troppo, tagliamo il contratto
- Non è una persona seria, non diamogli conto
- E' pazzo
- Non si lava le orecchie
- Non si deve fare un uso criminoso della tv
- Ti spostiamo il programma alle 3 del mattino
- C'era già un pezzo opposto, il tuo non va bene
- Certe cose non si possono dire
- Ah no io non pensavo scrivessi davvero
- Oh guarda qualcuno mi ha lasciato una valigetta di soldi con un contratto per lavorare alla Bip
- .. - non ti dicono nulla, ti puntano un "ferro" alla tempia, il resto capiscilo tu -.
Detto questo, sapete cosa vi dico? Vi dico che, ehi cosa fai con quella benda, posmmm, ho detto mmfmmff! Aiummm!!?! mflfmfmflfm??
Mmmmfllfmmffmmmmmmmmfkflfkfmfmmmmmm. Mdlfmflmfmfmfm..
17 novembre 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
bambinette che giocano a fare le " grandi ", troieggiano nel bagno, facendosi foto davanti allo specchio, modificate poi con scrit...
-
Giravo lo sguardo verso l'ennesimo tramonto. Per me non e' mai tale, sembra come se fosse sempre diverso da quello precedente. Una ...
-
non provate minimamente a mandarmi catene di sant'antonio questo capodanno . vi spedisco clarissa, la ragazzina tipo samara che vi uccid...
-
...un post it dietro la porta mi ricorda sempre qualcosa. Lo lascio sempre vuoto, e' un modo che ho per ricordare, e per cercarmi di ...
-
...e poi pensavo alla relatività del tempo . a volte tutto scorre così velocemente , e altre invece sembri non passare mai . forse è come qu...
è interessante sapere che già ai tempi dei romani esisteva il blog :)
RispondiEliminaSì, il problema è che dovevi farlo in più copie, oppure dovevi salire sul pulpito e leggerlo a tutti. Per lo meno i commenti non erano anonimi. E non c'era lo spam :-D
RispondiEliminaero all'oscuro..ma i cavernicoli sono ancora tutti da scoprire:-))
RispondiEliminaInteressante il blogorum romanorum XD Poi ci pensò l'index blogorum prohibitorum a bandirlo?
RispondiEliminaE Pilato se ne lavò ancora le mani ;)
E.
Scommetto che la numero 7 ti sta particolarmente sul cazzo come scusa!
RispondiEliminaEmanuele, esatto ci pensò lui col sole. Come scusa diede che il blog non era in lingua latina ma in volgare, già allora erano paraculi e non dicevano il vero motivo.
RispondiEliminaMarina, la 7 e 9.
Poi non si seppe più nulla di quella brutta parola, CENSURA, fino al periodo dei romani. Per denunciare un centurione corrotto, un servo della greba rubò una tavoletta e scrisse - non si sa come ma lui sapeva scrivere - un post del suo blog bedding sets , comforters on sale , gul ahmed bed sheets 2019 , bridal bed sheet design , bed spread sets , cotton mattress price , blanket online , vicky razai set , fitted sofa covers , lawn cotton suits se così potevamo chiamarlo - dove denunciava questo centurione. Lì ci pensò il sole a censurarlo, i 40 ° sciolsero irrimediabilmente la tavola, il piccolo sovversivo poteva aspettare ottobre per pubblicare questo suo scritto.
RispondiElimina