ho 26 minuti ventisei per scrivere prima che la batteria del portatile mi pianti in asso. e così pensavo di scrivere un pezzo in cui si parli del poco tempo a disposizione che uno ha quando deve fare qualcosa. tipo quando hai bisogno di batteria e non hai alimentazione per il portatile. se potessi, gli compreresti un omogeneizzato, ma lo stomaco, no, non ce l'ha. e così, mi trovo a parlare dello "sfasamento", passatemi il termine, che avviene ogni volta in cui all'improvviso passi "sinusoidalmente" dall'avere pochi istanti da dedicare a te stesso all'avere troppo tempo da dedicarti. io, comunque, non voglio dedicarmi troppo tempo, non mi voglio frequentare, non sono il mio tipo. dicevamo? e nel frattempo mi squilla il cellulare...sì?...sì, l'ho fatto, tranquillo, sì, sì, ci vediamo tra poco ciao. ecco ci si mette un imprevisto. non so come dirlo ma ciao.
24 novembre 2010
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