Antefatto: il mio maritino Apollo ha dei colleghi coetanei e socievoli, con i quali sono entrata prestissimo in confidenza, tanto da uscire con loro nelle serate "tra colleghi" - inclusa la volta che il maritino sarebbe arrivato per il bicchiere della staffa. La scorsa estate, poi, è capitato che lavorassi proprio vicino al loro studio e che quindi ci si trovasse per pranzo, tutti insieme appassionatamente. Diciamo che se dipendesse dai colleghi, farei subito domanda di assunzione, ma siccome i capi sono degli emeriti c0g1i0n422i evito.
Tra i suddetti colleghi ce n'è uno con cui ho trascorso più tempo, per coincidenze temporali più che per intenzione: tipo tranquillo, forse un po' timido,
bravo toso insomma.
La casualità di cui è costituita la nostra conoscenza, visto che di vera amicizia non si può parlare, ha voluto che compissimo gli anni lo stesso giorno.
Via faccialibro gli faccio gli auguri: "Buoncompleanno, quasi-collega!"
Passo e chiudo.
Seee...come no.
Oggi apro la posta, controllo anche l'indirizzo che uso per i social network e le menate varie, e trovo la seguente:
Da: Quasi-collega
Oggetto: Mi piaci
Contenuto: -mail vuota-
Grazie eh, io come la interpreto questa?
Da uno che si faceva le pare perché trascorrevo la mia pausa pranzo in sua compagnia mentre il maritino era ancora a lavorare è un bel fulmine a ciel sereno.
Posso prenderla come una cosa innocente, come sicuramente è, ma se così fosse perché non me l'ha scritto su faccialibro, anche in privato? Magari perché voleva una risposta e riceve prima le mail che i messaggi di faccialibro? Ma se voleva una risposta, poteva anche sprecare qualche byte in più e scrivermi "Ti trovo simpatica/carina/brillante/ecc/ci tenevo a farti sapere che blablabla/ma siamo solo amici" o roba di 'sto genere.
Insomma, una che si trova un mail di 'sto tenore non pensa proprio a una cosa innocente, o sbaglio?
Certo, lui sa bene che sono sposata, anche per il semplice fatto che lui
c'era. Quindi per forza è una cosa innocente no?
È come alle elementari, quando mandi i bigliettini al compagno di classe che ti è simpatico, solo che oggi ci sono le email. No?
Che poi mi immagino l'alternativa: perché lui non è il solo a compiere gli anni il mio stesso giorno, c'è un altro mio amico e coetaneo. A questo ho scritto "auguri quasi-gemello". Ecco, io ora ringrazio l'illuminazione che mi ha colta nello scrivere al Quasi-collega e ad appellarlo costì invece di "quasi-gemello" come inizialmente era mia intenzione fare. Perché altrimenti quale missiva mi sarei trovata a dover gestire?
- Sospiro -