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26 agosto 2010

Do it. Donnie. Do it.



l'altro giorno ho rivisto un film, che avevo visto per la prima volta circa un anno fa. è donnie darko. credo che alcuni lo conoscano, altri invece non sanno nemmeno minimamente di cosa stia parlando. in ogni caso è, a parer mio, un ottimo film, dal quale ho estrapolato un paio di frasi che andrò a commentare. lo so il cinefilo non è proprio il mio ruolo, ma questo film merita attenzione.

"Ogni essere vivente segue un percorso prestabilito… Ma ci sono confini che a volte la vita ti chiede di varcare… Io, l'ho fatto".

ora, io non credo alla storia del destino, ma alla fine è un film, e la frase ti incuriosisce, ti fa capire che comunque bisogna andare avanti, che bisogna azzardare.

"Sei strano."
"Scusa..."
"Era un complimento!"

perché diavolo siamo abituati a concepire la stranezza come qualcosa di strambo, e non come qualcosa di eccezionale???

"Perché indossi quello stupido costume da coniglio?"
"Perché indossi quello stupido costume da uomo?"

una battuta ermetica. potrebbe riassumersi con diverse "morali", una tra tante quella "biblica" (pardon il termine hahahaha, scherzo, ma l'inferno tanto ce l'ho già assicurato) della pagliuzza e della trave. potrebbe anche riallacciarsi al discorso della stranezza: ciò che è strano per te può non esserlo per me e viceversa. tante interpretazioni, personalmente la migliore frase del film.

Non sei stronza, a volte stronzeggi ma non sei stronza.

no. la migliore frase del film è questa!

(ok. questa necessita di una piccola premessa: presa visione di un video pseudodidattico sul quieto vivere, un improbabile self made man, interpretato magistralmente da patrick swayze, dice che la linea della vita è comandata da due estremi: la paura e l'amore. ora la "teacher", in classe, traccia una linea, e invita a mettere una x sul tipo di emozione che descrive una serie di situazioni da lei enunciate.)

"Mi scusi, signora Farmer, non capisco."
"Devi solo fare una X sulla linea della vita al punto giusto."
"No, lo so che cosa devo fare, è che non capisco. Non può dividere tutto in due categorie, non è così semplice."
"La linea della vita si divide in questo modo!"
"Ma la vita non è così semplice."
"Insomma, che importanza ha se Ling Ling restituisce il portafogli e si tiene i soldi, non ha niente a che vedere con la paura e l'amore."
"Paura e amore sono le più profonde emozioni umane!"
"Certo, ma lei non mi ascolta quando parlo! Ci sono altre cose che vanno prese in considerazione, non so... Lo spettro completo delle emozioni umane. Non è corretto raggruppare tutto in due
categorie per poi alla fine negare tutto il resto."
"Se non completerai l'esercizio avrai uno zero sul mio registro."

ed è proprio così. non esistono solo paura ed amore. e non è detto che se esista uno non possa esistere anche l'altro. e a volte, spesso, la vita è così incasinata che noi abbiamo un calderone che ribolle in petto di emozioni. allo stesso modo, a volte, la fiamma sotto il calderone è spenta, in attesa che si riaccenda, o che qualcun'altro al posto tuo trovi il fiammifero.

ora, questo non voleva essere una recensione, né un invito alla visione del film. mi hanno colpito queste frasi, e le ho scritte e commentate. poi, per quanto mi riguarda, ora fate come vi pare (comunque è un film stupendo :D)

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