Chi mi conosce di persona, sa della mia passione per il running (ho scritto anche un post, un po' di tempo fa). Di come ne sia ossessionato. Anche qui, in America, continuo la mia abitudine di percorrere chilomentri e chilomentri di corsa. Se in Italia questa pratica sta diventando una moda, qui lo e' gia' da tanto tempo. Non e' difficile vedere gente che si allena in qualsiasi ora del giorno, anche in quelle piu' improponibili (sono le mie preferite!).
Chi si concentra sui propri tempi e controlla l'orologio in continuanzione, chi nella propria musica restando attento solo agli ostacoli ma con la mente da un'altra parte e chi chiacchierando con il corridore di compagnia. Per far capire quanto possano, gli americani, unire l'utile a dilettevole, circa un mese fa ho partecipato ad una gara "pro-lotta tumorale"; non pensavo di trovare tanti partecipanti, invece arrivato circa un'ora prima della partenza , ho dovuto fare un'interminabile coda per prendere il numero. Il 7108 (e la coda continuava...)
Era praticamente un fiume di gente alla partenza, tutti insieme per una nobile causa. Qualcuno polemizzera' dicendo che anche in Italia esistono queste cose, ma nel nostro BelPaese, non si organizzano quasi ogni mese (logicamente con raccolte-fondi ogni volta diverse).
Sicuramente la vasta presenza di parchi e di spazi verdi aiuta sicuramente la diffusione e partecipazione a questi eventi, dato che il relax che passa una distesa verde con laghetto e bosco sullo sfondo e' superiore alle distese di cemento con la vista in lontananza di bei palazzoni condominiali.
Dopo avervi detto questo penso di chiudere il pc e cominciare il mio allenamento, pronto a intraprendere altri cliches d'oltreoceano.
Ecco pure io preferirei un parco per correre invece che quella pista gommata grigissima dove vado di solito....
RispondiEliminaanche io in Italia corro su piste grigissime, se non fosse per il mare di Pescara o per i campi nel mio paese, sarebbe tutto cosi' triste!
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