certe volte hai una discussione, e stai con le tue posizioni, convinto, e magari vieni anche accusato di essere una persona chiusa, un "eremita mentale", uno che sta solo sulle sue, e magari anche un po' bigotto (IO?) o maligno (andiamo meglio). poi però scopri che avevi ragione, e un po' sogghigni (perché sei maligno) e un po' hai quella smorfia dovuta a quella sensazione tipo esame prostatico (senza nemmeno lattice & anestetico).
allora lì "hai ragione, non ti sbagliavi". ma la ragione è dei fessi (come dicevo in un altro post) e sinceramente certe volte vorrei non averla questa dannata. non perché mi faccia del male, per carità (anche se un esame prostatico non credo sia una cosa piacevole), ma perché mi sento stupido ad avere nettamente sopravvalutato alcune persone. nettamente. gente che per me aveva "un peso" e che invece erano come "l'aria". di campagna. quando spargono il letame però. è mai capitato anche a voi? (posso essere stato duro? non importa.)
(ecco questo era il post che volevo scrivere fino alla mezzanotte di ieri, a cui ora vado a fare un'aggiunta: lo stesso istinto che mi solletica il culo tipo ispezione prostatica, ora, mi dice che è la fine di un periodo, e che questo se ne porta dietro un altro, nuovo. e questa è cosa buona e giusta)
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