Disclaimer

Licenza Creative Commons
aprovadicrash by Aprovadicrash is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at aprovadicrash.blogspot.com.
Permissions beyond the scope of this license may be available at crashtestbloggers@live.it.
E' consentita la copia del materiale contenuto in questo blog, purché non a fine lucroso, e comunque mediante citazione delle fonti. La proprietà intellettuale resta comunque dei singoli autori. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica. Esso viene aggiornato senza alcuna periodicità.

4 marzo 2011

A spasso con Daisy

Oggi ho scarrozzato la prozia Beata per andare a trovare la nonna, momentaneamente parcheggiata in casa di cura per la convalescenza dal suo cuore pazzerello.
La prozia viaggia sull'ottantina, ha i capelli corti che le stanno un po' sparati in testa, il naso aquilino e un paio di occhiali grandi così che, su tutto l'insieme, la fanno assomigliare a un gufo, simpatico però. Non si è mai sposata e, da quanto ne so, nemmeno ha mai avuto un moroso.
Qualche anno fa, mi aveva prestato il romanzo "La dama e l'unicorno" di Tracy Chevalier, un po' restia, a dire il vero", perché "c'è una lussuria...ma una lussuria...", "ti dico solo questo, c*lo...e quante volte lo ripetono!". Solo che nel romanzo non c'è solo il c*lo, ci sono anche descrizioni abbastanza precise di amplessi vari: povera zia, chissà che vergogna!
Non si muove molto da casa, non ha la macchina e dubito vada a fare la spesa, ci pensano le amiche della parrocchia: lei va solo fino alla chiesa e ritorno, quindi oggi ha fatto un po' la turista.
"Eh, ma quante macchine! La benzina cresse e ci sono sempre più macchine"
"Oh, ma la farmacia si è spostata? Una volta era davanti alla chiesa. Aaaaaaahhh...(esclamazione a sirena antiaerea, molto sottotono, i miei timpani ringraziano, ndr)"
"Ma quanta strada! Saranno dieci chilometri!" (tutto il tragitto ne misura sette scarsi, e a quel punto eravamo solo a metà, ndr)
"Ah, ben, che giri ti tocca fare, Maria de oro!"
Dalla nonna: le visite brevi sono le più gradite, come insegna il nonno. Tempo di arrivare, ciao ciao come stai, va bene andiamo a casa. Ci abbiamo messo di più ad aspettare l'ascensore. Prima di andare, però, la zia Beata tira fuori dalla borsa un sacchetto per la nonna, che dalla forma si intuiva essere un libro: certo, ma di preghiere. Dalla zia non mi sarei aspettata altro.

1 commento:

  1. Eh eh sono riti che ogni tanto son da fare, però dai simpatica la zietta, meglio una persona che parla tanto di persone anziane silenziose, con quelle non sai mai di cosa parlare.

    RispondiElimina

Post più popolari