incontrò un'alpaca, un'alpaca speciale.
difatti era la mamma di un cucciolo che ormai era rodato nel mondo del cinema, infatti era un alpacino.
altri animali colleghi avevano sfondato in altri settori: ad esempio il suo amico toro, che a sfondare a forza di capocciate se ne intendeva.
poi c'era il ragno esperto in fughe e dovevi vedere come filava, ma soprattutto aveva orecchio per la musica classica e ottocchio per il cinema. lo chiamavano "bach" per quanto era bravo. aveva anche due amici: tabach e venere, ed era una compagnia distruttiva.
comunque questa tuta di pile si sentiva tuta sola. e voleva più pile per tutti.
riuscì a commercializzarsi e a unirsi a tanti altri oggetti sportivi arroganti che si comportavano da boss, (ma tuttavia buoni), infatti erano capi di marca, e finalmente non fu più sola.
tutavia la tuta si sentì realizzata solo il giorno che le misero il marchio di fabbrica.
poi, fece una brutta fine: si diede alla prostituzione. infatti la gente la comprava e ci entrava dentro.
non tutte le fiabe finiscono bene.
La prostituzione non è 'una brutta fine', c'è da sempre ed è un segno di libertà.
RispondiEliminaPoi sono nati i politici, e i prostituti siamo noi tutti, senza distinzioni di sesso e di censo: infatti questi dannati ci 'entrano' a loro piacimento e a godere sono solo loro.
sono d'accordo...quando scrivo post di questo genere si parla per luoghi "più che comuni"...
RispondiEliminaCesco
RispondiEliminason mica capace di commentare per luoghi comuni, fossero anche province. (l'avrai capita?)
Ma il post per dire che il we passato ti sei comperato una tuta in pile? apperò :)
E' tutto occhei: amici come prima, cambia nulla per me, tranqui;)
felice settimana !
vogliamo fare un referendum per abolire i luoghi più che comuni? :D
RispondiEliminabuon inizio settimana!
Mi piacerebbe capire di cheti fai!
RispondiEliminaahahahahahah!
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