un altro post adorabile.
ti voglio bene (classica, ce l'aspettavamo tutti: "oh, che gentile!")
ti voglio buttare ("ehm...in che senso?" "nel senso che mi fai senso e mi sbarazzo di te!")
ti voglio bruciare ("il fuoco della passione?" "no, l'inceneritore, sei un rifiuto")
ti voglio baciare ("che dolce, lo sapevo che scherzavi", "mica tu, spostati, quella dietro di te")
ti voglio bastonare ("ma perché?" "tutto pur di non dirti tivvibì come federico moccia, da qui il termine mocciosi, secondo me")
ti voglio bollire ("il sapore che hai è qualcosa di speciale" "uh, che dolce" "no, no, il dolce dopo, ora ci sei tu.")
ti voglio bere (per assonanza)
ti voglio bestemmiare (eheh)
ti voglio biasimare (anche se la ragione è dei fessi...no forse hai ragione...)
ti voglio bronzare (monumento commemorativo)
ti voglio brevettare (secondo me ti hanno inventato, non esisteva un essere umano come te, prima)
ti voglio brillare ("come una stella?" "no! come una bomba!")
(sono contro la violenza. sia ben chiaro. se non capisci l'ironia, tivvibbì.
seriamente, comunque, la "violenza di carta" è un conto, la violenza reale è tutt'altra cosa. chi viola le altre persone, in qualsiasi modo, fisicamente o psicologicamente è, senza usare raffinatissime espressioni, ché tanto non se lo meritano, una merda. tra l'altro questo è un post che prende in giro tutte le smancerie che si dicono le coppiette tipo "amorini". questo per dire, che non si deve essere necessariamente teatrali per dimostrare qualcosa di potente nei confronti dell'altra persona.)
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