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10 maggio 2011

voglio trovare un senso a questa storia.


e' vero. c'è in questo mondo un fottio e mezzo di cose che non capisco. ma una su tutte è questo fatto di fare i "filmettoni" americani.

questo fenomeno da baraccone consiste nel mettere nel calderone diversi milioni di dollari, chiamare un attore, notoriamente repubblicano, notoriamente razzista, notoriamente antisemita.

ci siete? ecco.

ora mescolate il tutto. aggiungete una trama insulsa e volgarità nonché un tocco di maschilismo quanto basta per non fare a gara a chi ce l'ha più lungo e avrete il kolossal. con la kappa.

perché sì: agli americani piacciono così, i film.

e se c'è figa, ancora meglio. poco importa se la virilità è una cosa da mettere in mostra e giusto perché siamo in fascia protetta non facciamo a gara come dicevo sopra a chi ce l'ha più lungo.

oppure c'è questo fatto che "muoio" "non muoio": oddio è morto. no è vivo. cazzo si è salvato!

esempio: lui finisce in mare sotterrato da una tonnellata di blocco di calcestruzzo armato e poi arriva il compagno (nero, of course) col volto tutto insanguinato si butta e lo salva. pazzesco. spero che non facciano mai un film così.

(per la cronaca: l'hanno già fatto e si chiama arma letale 4, dato ieri in tv).

"sì, fra', però non sai che quelli sono delle pietre miliari del cinema!"

mmh. davvero? quindi mi dici che se un film è una cagata immane perché ha avuto miliardi di incassi allora è un capolavoro? non credo proprio.

"ehi, sta' zitto! quel film ha ricevuto tanti oscar"

mmh. anche titanic. ma trovatemi qualcuno che lo (ri)vedrebbe.

"cosa ne vuoi capire tu, di cinema!"

stai attento. la maggior parte dei film che vedi, probabilmente, lo trasmette rete 4 (sì è un luogo comune, ok).

e così via. sono infinite le obiezioni. ma, cristo santo, mi volete spiegare com'è che l'ultima volta che son caduto per le scale assomigliavo più che ad un attorone hollywoodiano a peter griffin che si teneva per il ginocchio (ahhh ...hhh... ahhh ...hhh... ah! avete presente? credo di sì)?

semplice. io non sono mel gibson. per fortuna.


(un personaggio di un film americano in cui farebbero a gara a chi ce l'ha più lungo se non fossero in fascia protetta. ah, no, scusate, errore. non è americano.)

6 commenti:

  1. Chi rivedrebbe Titanic...io!!!! Di Caprio non ci stava come attore...a parer mio..o se era giusto lui..allora era sbagliata lei...
    La fine poi.... bruttissima..
    E che diamine non c'era un altro pezzo di legno su cui galleggiare? O morite entrambi o niente ..insomma la fine non mi è piaciuta ..però...il film ammettiamolo è fatto bene!!!!

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  2. Invece la mia attenzione è sprofondata come il translantico già dopo un'ora e mezzo :P

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  3. @Gio: cose brutte, il più delle volte.

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  4. Sono gilm che sfidano le leggi della fisica, della medicina, della logicità ed anche le leggi vere e proprie. Se c'è una cosa che non può accadere nella vita reale, nel film americano succede di frequente.

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  5. io li chiamerei i "film di Murphy" (inteso come quello della Legge, non Eddie)

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