"puoi sopravvivere solo se nascondi la verità alle persone più care: così potrai proteggerle nel caso dovesse andare qualcosa storto."
l'ho sentita in un telefilm cinico e macabro, a tratti.
ma, cazzo, quant'è vero.
ci sono segreti che è meglio che rimangano tali, e in questi casi "be politically correct" se ne va a farsi fottere, ché i sentimenti che alimentano un rapporto sono roba che non appartiene a romanzetti di scrittorini di serie b (che ti insegnano a seguire il diagramma di flusso di un rapporto senza però tener conto che non siamo frutto della loro immaginazione, ma esistiamo veramente, e quindi siamo inspiegabili e imprevedibili).
i sentimenti non sono quella che si chiama fuffa, ma sono una cosa seria. talmente seria che a volte credo di non essere capace di provarne più. e invece, invece, vengo smentito nella peggiore delle maniere, ossia da me stesso: "sei tu a dirmi che non è che non ho sentimenti, imbecille, è solo che non voglio accettarli".
se devo dirvi la verità, questa non è la migliore soluzione, tra le due disponibili. non voglio "aver paura di provare qualcosa". preferisco non provare proprio, piuttosto che essere tramortito dalle mie stesse sensazioni. per cui, cinismo, entra in me, please, in maniera da non aver più segreti per tutta 'sta gente che mi gira intorno, va'.
[Bugie decise, indossate con tanta grazia da
RispondiEliminanon farmi sentire nudo.
Io non ho sentimenti, solo sensazioni.]
(a me, di questi tizi che si sono meritati la citazione nel tuo commento, piace molto "vecchi difetti")
RispondiEliminaE come darti torto?
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