non voglio spendere molte parole.
partiamo dal presupposto che le sensazioni sono irrazionalità estrema, e quindi difficili da esprimere con le parole. è per questo che userò immagini, in questa serie di post (finita, a partire da domani), scovate nel web e raccontate da un pensiero flash di uno o due (tre? quattro? cinque?) vocaboli ché le parole, a volte, sono di troppo.
immagini. fermiamoci sulla bifrontalità del termine che racchiude l'essere visionario (un quadro, per dire) e l'essere concreto (una foto, ad esempio). le immagini sono un po' come noi: ci arrampichiamo sugli specchi per inseguire un sogno (visionari) anche se abbiamo la coscienza del fatto che non abbiamo artigli abbastanza forti e affilati (concreti), e quindi spesso scivoliamo.
otto immagini.
otto giorni diversi.
otto. inclina la testa verso destra e vedi "infinito". infiniti proprio come i nostri st(r)ati d'animo.
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