come diceva caparezza (ma poi non lo diceva, era semplicemente il titolo di una sua canzone) più va avanti e più mi accorgo che jodellavitanonhocapitouncazzo.
io a quest'ora, sarei dovuto diventare un kebabbaro. vabbè, vuoi mettere la puzza di cipolla, salse, ketch - majonè, 'nzalat e storpiature linguistiche delle componenti culinarie varie ma, comunque, sicuramente avrei avuto un lavoro garantito.
essennò dovevo fare la mignotta.
Opta per il kebabbaro :-D
RispondiEliminami sa di sì. anche se è praticamente certo che non mangerò più kebab.
RispondiEliminaBrutte esperienze pregresse? :-D Tranquillo, tanto se diventi kebabbaro ti viene quella che io chiamo "sindrome del pasticcere", non vorrai più vedere da lontano quello che vendi tutto il giorno.
RispondiEliminano no, non ci siamo capiti...il kebab lo mangerò sempre e comunque :D ma se lavorassi lì mi verrebbe la succitata sindrome del pasticcere :D
RispondiEliminaAh ecco :-D
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