no vabbè, mi veniva in mente che forse la quantità di pensieri che partoriamo e rievochiamo quando siamo in viaggio sono proporzionali alla velocità del mezzo che utilizziamo per la traversata, e alla sua lunghezza. forse è proprio per questo che preferiamo tragitti brevi (e in macchina), sempre più.
24 febbraio 2011
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RispondiEliminaah, vabbè, la cosa è soggettiva, of course.
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